7 luglio 2009
Ultima lettura...
A me è piaciuto, anche se ho faticato un pò con lo stilesemplicistico dell'autore,racconta la storia di un'emigranteorfano che ritorna nel suo Paese,anche se in realtà non conosce le sue origini, sa solo dove è cresciuto...Nel suo Paese (adottivo?) ripercorre i ricordi della sua esistenza nell'Italia post bellica,fatta di personaggi e luoghi.. Anguilla (il protagonista), sente la necessità di avere un a casa..di appartenere a un luogo...di lasciare qualcosa di sé anche "dopo", perché in fondo anche noi siamo impregnati del luogo in cui siamo nati e cresciuti..
"..cosa credi? La luna c'è per tutti, così le piogge, così le malattie. Hanno un bel vivere in un buco o in un palazzo, il sangue è rosso dappertutto.."
La luna e il falò
cesare pavese
| inviato da francesca-lu il 7/7/2009 alle 12:15 | |
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